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  • Fabio Massimo Castaldo ha inviato un aggiornamento 5 anni, 6 mesi fa

    AL MES DICIAMO CHIARAMENTE #NO!
    Oggi, in edicola sul Fatto Quotidiano, potete trovare la mia intervista rilasciata a Luca de Carolis, che ringrazio per la sua professionalità e cortesia, in cui spiego cosa sta accadendo oggi in Europa.
    Parliamoci chiaramente: questa crisi può rivelarsi fatale per l’Unione Europea, e se l’Europa non capirà di dover agire da comunità solidale si rischia la frammentazione politica e lo sgretolarsi del progetto europeo.
    In Europa non siamo soli: gran parte dell’opinione pubblica in Germania e Olanda comincia a comprendere che la linea dura ed egoista dei paesi rigoristi NON può essere la strada giusta.
    Qualcuno però continua a spingere sul MES, a dire che è lo strumento migliore e che bisogna farvi ricorso, magari senza condizionalità.
    Io lo dico chiaramente: noi al MES DICIAMO DI NO. Si può usare senza condizionalità? Bene, stiamo ancora aspettando che qualcuno ci spieghi COME!
    Il MES resta uno strumento pensato (male) per una crisi di carattere completamente diverso da quella attuale. Questa è una crisi simmetrica, riguarda tutti i Paesi europei, e il MES È INADEGUATO come strumento d’azione. Su questo non cambiamo idea, e smettiamo di diffondere panico, retroscena fasulli e fake news di ogni tipo.
    Siamo totalmente allineati, come dimostrato anche ieri sera in conferenza stampa, con il nostro Presidente Giuseppe Conte. Noi chiediamo, con vigore, l’istituzione dei Coronabond, in modo da mettere in comune IL SOLO RISCHIO legato all’emergenza: nessuno sta chiedendo ai cittadini tedeschi di pagare per i debiti del nostro Paese. Possiamo ragionare sulla formula, sulle condizioni, e su dove reperire i fondi, ma la via che vogliamo percorrere è questa, e non contempla l’utilizzo obbligatorio del MES.
    Ho totale fiducia nel Presidente Conte, e sono sicuro che saprà rappresentare con coraggio e autorevolezza il nostro Paese nel corso della riunione dell’Eurogruppo di oggi.
    Per citare proprio Giuseppe Conte, “Quando si difende il proprio Paese, non si fanno calcoli”.
    Noi non ne facciamo, e restiamo sempre dalla parte dei cittadini.
    Avanti, a testa alta