Attività

  • Fabio Massimo Castaldo ha inviato un aggiornamento 5 anni, 6 mesi fa

    LA LEGA CONTRO GLI EUROBOND, MA 6 MESI FA LI VOLEVANO CON LA RIFORMA DEL MES!
    Come probabilmente già saprete, ieri sera, la Lega Nord ha votato al Parlamento Europeo contro i recovery bond, una prima forma di eurobond, proposti proprio dal Presidente Conte e da diversi leader europei per ottenere la mutualizzazione del rischio tra i paesi europei dell’emergenza Covid-19. Con questo voto assurdo hanno indebolito fortemente la voce del Parlamento Europeo, danneggiando così l’Italia e tutti gli italiani.
    La loro incredibile difesa è stata: “Eh, ma noi siamo sempre stati contrari agli Eurobond”. Ah sì? Ma davvero?
    E come mai Massimo Garavaglia, responsabile ECONOMICO DELLA LEGA, ex VICEMINISTRO dell’ECONOMIA e delle FINANZE (!!!), nemmeno 6 mesi fa dichiarava, in un’intervista al sito Formiche “PRIMA GLI EUROBOND, POI IL MES”?
    Eh sì, leggete bene come rispondeva Garavaglia a questa domanda:
    “Ci deve essere una via di uscita al Mes, o no?
    Una sì, almeno in linea teorica. Facciamo parallelamente gli eurobond, come sostiene l’economista Alberto Quadro Curzio. Se si vuole fare la riforma del Mes allora dobbiamo fare anche gli eurobond, per avere un debito europeo e più garantito. Se io devo aiutare qualcuno col Mes allora voglio in cambio un debito formato europeo, con gli eurobond, così siamo 1 a 1. Io ti aiuto sulle banche e tu mi aiuti sul debito, in sintesi.”
    AVETE CAPITO? Non solo voleva gli Eurobond, ma li voleva anche insieme alla riforma del MES!
    La Lega lo dica chiaramente: vogliono per caso bloccare gli Eurobond, in accordo con i loro amichetti di gruppo e falchi ultrarigoristi olandesi del PVV, tedeschi di AfD, austriaci del FPÖ e finlandesi del PS per spingere l’Italia verso il default? O magari verso il MES? Sono pronti a mettere in gioco pure il futuro del paese pur di estorcere qualche facile consenso?
    Le loro balle sono al capolinea. Noi continuiamo a essere compatti al fianco del nostro Presidente Giuseppe Conte, che con grande competenza e determinazione porta avanti questo negoziato, e lo ribadiamo ancora una volta: proprio perché il MES è uno strumento inadeguato a questa crisi, ci vogliono gli EUROBOND!