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amici di Paola Taverna 4 anni fa Paola Taverna
«Se potessi tornare indietro supplicherei mia figlia di farmi restare con voi fino all’ultimo respiro». Questo il lascito commovente di un uomo che, da quanto racconta, nella vita ha sempre combattuto perché nulla gli è stato regalato. Che ha amato sua moglie, i suoi figli, e i suoi nipoti. È deceduto in una Rsa e probabilmente anche lui a causa del virus.
In questa storia ci leggo un’urgenza enorme. Le Residenze sanitarie assistenziali, così come le conosciamo, hanno fatto il loro tempo, per non dire che hanno fatto anche le loro vittime. E alcune di queste in Lombardia potrebbero essere state bersaglio di scelte scellerate. Ma questo ce lo dirà la magistratura. Intanto, la fase 2 prevede che in queste strutture vengano eseguiti a tappeto test sierologici e tamponi, così come negli ospedali.
Sono anche certa che questo modello assistenziale vada ripensato evitando di ammassare persone anziane in mega strutture.
«Prima del Coronavirus c’è un’altra cosa ancora più grave che uccide: l’assenza del più minimo rispetto per l’altro».
Togli dignità e toglierai la vita.
