Attività

  • Dario Quattromani ha inviato un aggiornamento 3 anni, 9 mesi fa

    Dario Quattromani – Consigliere Municipio III

    Nel #TerzoMunicipio ci troviamo, ancora una volta, a non convocare il Consiglio Municipale questo giovedì.
    Avremmo avuto l’occasione, forse, di discutere le #lineeProgrammatiche del Presidente Marchionne,
    giunte ormai fuori dai tempi massimi previsti dal regolamento,
    oltre un mese dopo.
    Quello che è certo,
    ad oggi,
    è che sarebbe stato svolto in modalità telematica,
    come avviene tutta l’attività consiliare dal 21 dicembre,
    senza possibilità di #partecipazione del pubblico.
    Ancora più sicuro è il fatto che il personale assegnato all’Ufficio del Consiglio Municipale,
    sin dall’insediamento dell’attuale Giunta,
    risulta estremamente carente,
    e ciò nonostante non si proceda ad assumere i circa 1500 profili già vincitori del concorso di #RomaCapitale della scorsa estate.
    Chi ci rimette,
    ancora una volta,
    sono i #cittadini.
    La domanda che poniamo all’Amministrazione Comunale e Municipale è molto semplice:
    a chi giova tutto questo?

    Antonio De Santis
    Istruttore amministrativo, Funzionario avvocato, funzionario amministrativo, funzionario servizi educativi, funzionario assistente sociale, funzionario servizi tecnici, istruttore per il digitale, istruttore polizia locale, istruttore tecnico.
    Erano questi i profili per i quali in soli tre mesi, un vero e proprio record, l’amministrazione Raggi aveva definito le prove concorsuali per assicurare a Roma Capitale nuove risorse di fondamentale importanza per l’amministrazione.
    Da allora però, col cambio di Giunta, tutto o quasi si è fermato. Solo poche decine di assunzioni su circa 1500 vincitori, senza contare gli idonei.
    Il tempo che si era guadagnato grazie a prove concorsuali celeri ed innovative è stato inspiegabilmente perso.
    Il Sindaco Gualtieri e gli esponenti della sua maggioranza non perdono occasione di richiamare le ambizioni della Capitale in tema di PNRR.
    La verità è, però, che i proclami su un decantato futuro fatto di opportunità e rilancio diventano sterili narrazioni se non accompagnate a fatti concreti e ad operazioni imprescindibili come il rafforzamento qualitativo e quantitativo degli organici.
    Senza le opportune condizioni per essere celeri ed efficaci nella partecipazione ai bandi del Governo, il PNRR sarà solo un’occasione sprecata.
    Queste assunzioni sono fondamentali non solo per il PNRR ma anche e soprattutto per il normale ricambio generazionale dettato dal turn over e dall’esigenza di migliorare lo standard dei servizi anche nei municipi.
    Non mi spiego come e perchè si debba perdere altro tempo.
    Da parte mia, ho già depositato numerosi atti di indirizzo alla manovra di bilancio richiedendo l’accelerazione delle assunzioni per ciascuno dei profili professionali coinvolti.
    Mi auguro vengano accolti e possano comunque contribuire a dare continuità al lavoro partito con la precedente amministrazione.