-
Paolo Ferrara ha inviato un aggiornamento 3 anni, 2 mesi fa
Paolo Ferrara
Sono milioni le persone che non si sentono rappresentate, a cui i vecchi partiti hanno succhiato il sangue. Dunque è fondamentale dire agli indecisi come stanno le cose.
A essere determinante è la differenza tra chi fa l’ennesima promessa e chi nel proprio programma ha la difesa coerente delle proprie idee e di quanto ha realizzato per gli italiani. I programmi degli altri sono pieni di intenzioni che non saranno mantenute, di clausole poco chiare, di battaglie per cui non si sono mai spesi.
La nostra Carta, scritta alla luce del sole, difende le tante cose buone fatte in passato e soprattutto guarda alle immense possibilità del futuro.
Potrei fare molti esempi, ma due su tutti rendono trasparente l’acqua e ci fanno vedere in fondo al pozzo. Pensate a Giorgia Meloni che vuole abolire il Reddito di cittadinanza, da una parte, e ricostruire le zone terremotate con i proventi del Superenalotto, dall’altra, curando una disgrazia con una tassa sui disgraziati. O al criptico Enrico Letta, che sceglie la strada del conservatorismo, specialmente sui temi ambientali.
Basta questo per rendermi fiducioso, perché se noi ci guardiamo allo specchio troviamo delle facce sincere e determinate. Gli altri invece non vedrebbero nessun volto, un po’ come succede al Conte Dracula. Ma non c’è bisogno di combatterli con aglio e crocifisso: è sufficiente mostrare le dovute differenze.