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Fabio Massimo Castaldo ha inviato un aggiornamento 2 anni, 8 mesi fa
Fabio Massimo Castaldo
La Corte Suprema dell’Iran ha fermato, dopo le mobilitazioni e l’appello di Amnesty International, due condanne a morte per un 22enne e un 15enne che avevano partecipato alle proteste in seguito alla morte di Mahsa Amini. Una notizia che ci fa tirare un sospiro di sollievo ma che di certo non cancella l’orrore e il sangue con cui il regime iraniano si sta macchiando le mani.
Le manifestazioni di dissenso contro il regime dittatoriale e oppressivo di Khamanei vanno avanti ormai da mesi grazie a donne e uomini coraggiosissimi, giovani e vecchi, che stanno lottando per l’affermazione dei propri diritti di base, nonostante la repressione durissima e violenta.
La comunità internazionale tutta deve tenere alta l’attenzione su quanto sta accadendo, evitando di far spegnere il faro su una situazione insostenibile che non può essere considerata accettabile e che deve cambiare al più presto.
Non possiamo esimerci dal rimanere al fianco di chi lotta per la libertà e per i propri diritti, con una forza e una determinazione che sono degni della nostra stima e del nostro massimo rispetto. Continuerò a portare all’attenzione del Parlamento quanto sta accadendo in Medio Oriente, perché NESSUN popolo va lasciato soffrire, e mi preme ricordarlo proprio nella Giornata della Memoria!