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  • amici di Paola Taverna ha pubblicato un aggiornamento nel gruppo Logo del gruppo di amici di Paola Tavernaamici di Paola Taverna 5 anni, 7 mesi fa

    Paola Taverna

    leri sono morte altre 627 persone.
    Il numero totale dei decessi è arrivato a 4032.
    Erano figli, madri, padri, nonni. Tra loro anche 17 medici e infermieri.
    Famiglie spezzate per sempre.
    Si tratta di un terribile record negativo che ci vede superare pure la Cina.
    Io non posso dirvi esattamente se si tratta del picco o se questo ancora deve arrivare, ciò che posso dirvi è che sono numeri paurosi a cui hanno contribuito anche i nostri comportamenti.
    I comportamenti di chi si crede furbetto e aggira o viola palesemente le regole poste dal Governo per contenere il contagio.
    Uscire di casa solo se necessario, attuare un certo distanziamento sociale, fare uso di dispositivi di prevenzione individuale e curare maggiormente l’igiene personale.
    Stiamo sacrificando una parte importante della nostra libertà e mobilità quotidiana, lo so. Ma si tratta di un sacrificio proporzionato e soprattutto obbligatorio, inevitabile.
    Seguire le prescrizioni del Governo non è un mero atto di obbedienza, serve a salvare vite, moltissime vite.
    Ma davvero abbiamo bisogno che questo maledetto virus colpisca, o peggio porti via, un nostro conoscente, un nostro amico o parente per renderci conto che non si tratta di uno scherzo?
    Molte città stanno chiedendo l’invio dell’esercito per controllare le strade e impedire le violazioni.
    Di fronte a questo agghiacciante numero di morti, davvero abbiamo bisogno che le nostre forze dell’ordine vengano impiegate in questi controlli e ci facciano capire cosa possiamo o non possiamo fare?
    Usiamo il buon senso, il senso del dovere. Restiamo a casa finché sarà necessario. Tutto il resto può aspettare. Ne va delle nostre vite.
    Facciamolo da subito perché altrimenti potrebbe essere troppo tardi!