Attività

  • Fabio Massimo Castaldo ha inviato un aggiornamento 4 anni, 12 mesi fa

    Fabio Massimo Castaldo

    Mai mi sarei aspettato, dopo anni di duro lavoro gomito a gomito e di battaglie senza sosta, che gli attacchi più vigorosi al nostro lavoro, condiditi da inesattezze e persino da vere e proprie menzogne, potessero arrivare proprio dall’interno del Movimento.
    Chi adopera mezzi del genere, chi si presta a logiche lontane dalla condivisione, in un momento così drammatico e pericoloso per il nostro Paese dal punto di vista sanitario, economico e sociale, ha smarrito l’unica priorità che non possiamo e non dobbiamo mai dimenticare, cioè il bene dei cittadini e del Movimento, ed è evidentemente accecato da altro.
    Le regole si rispettano: questo è il cuore della democrazia. Di ogni democrazia. Quando ci siamo candidati abbiamo preso un impegno con i nostri concittadini: dare il nostro massimo ogni giorno, lavorare con dedizione e spirito costruttivo su ogni dossier e ogni provvedimento, difendere al meglio l’interesse del nostro Paese, delle piccole e medie imprese, dei lavoratori, dei nostri concittadini. Rispettando sempre un metodo imprescindibile: il lavoro di squadra, basato sulla capacità di confrontarci in modo costruttivo e di fare sintesi, sul rispetto reciproco e sulla condivisione.
    Chi non rispetta queste regole, chi si sottrae sistematicamente da mesi persino al confronto, chi esige che le decisioni si applichino a tutti quando il suo punto di vista ottiene consenso, arrogandosi l’iniquo privilegio di poter agire come più gli piace quando non lo ottiene, non ha rispetto né per il Movimento né per i cittadini.
    Abbiamo bisogno di persone con senso del dovere e delle istituzioni, non di divisioni e di strappi. Per questo condivido pienamente le parole espresse e le scelte operate dalla nostra capodelegazione e mia cara amica Tiziana Beghin.
    In una squadra si deve giocare sempre tutti per insieme per vincere il campionato, non per vedere chi segna più goal nella classifica marcatori. Se qualcuno pensa di poter essere al di sopra delle regole, di poter imporre con la prepotenza le sue personali verità o, addirittura, di voler giocare con altre squadre ha il dovere di dirlo chiaramente. E di assumersene le responsabilità.
    Noi pensiamo a lavorare, a farlo quotidianamente con coscienza, tanto impegno e umiltà. Il Paese ha davvero bisogno di un Movimento unito e forte, ora più che mai.