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  • Fabio Massimo Castaldo ha inviato un aggiornamento 4 anni, 11 mesi fa

    Fabio Massimo Castaldo

    Come sapete domenica si è conclusa la fase di confronto e dibattito degli Stati Generali del Movimento 5 Stelle. Un momento di partecipazione importante, che è stato fondamentale per tracciare la linea del futuro del Movimento.
    Ne ho parlato, questa mattina, in un’intervista a La Stampa. Vi lascio qui sotto il testo integrale, buona lettura!
    Fabio Massimo Castaldo, volto storico del M5S e vicepresidente del Parlamento europeo, è convinto che questi Stati generali possano essere «un punto di svolta». Soprattutto, per tornare a parlare di temi e «ritrovare unità, abbandonando le lotte tra correnti. Non possiamo più mostrarci attenti solo al nostro ombelico – dice –, dobbiamo tornare a guardare ai problemi del Paese».
    🎤Unità da ritrovare a partire dal rapporto con Di Battista. Lo vorrebbe nel nuovo organo collegiale?
    🗣«Alessandro è sempre un valore aggiunto. Se deciderà di entrare si lavorerà insieme, facendo sintesi, con rispetto reciproco. Ci sono però persone che hanno strumentalizzato le sue idee per alimentare delle lotte di potere interne, senza pensare al bene del Movimento».
    🎤Con Casaleggio, invece, una soluzione pacifica appare più complicata.
    🗣«Spiace vedere questa distanza. Rousseau dovrà essere al nostro servizio e la gestione del bilancio passare pienamente al Movimento, ma c’è la volontà di superare le difficoltà. Spero solo di non leggere più post, da parte di Casaleggio, che condannano il lavoro fatto con questi Stati generali, a cui non ha purtroppo voluto partecipare».
    🎤È mancato anche Beppe Grillo. Forse non gli piace questa trasformazione in partito.
    🗣«La sua assenza non la vedo come un atto di sfiducia, tutt’altro. Rimaniamo francescani nella gestione dei soldi. Sedi e rete di referenti, poi, servono a costruire un rapporto con i territori. Non mi sembrano idee di rottura rispetto a quelle originarie».
    🎤Sulle alleanze c’è chi chiede autonomia e chi, come Fico, spinge verso il centrosinistra.
    🗣«La quasi totalità dei partecipanti agli Stati generali ha detto “no” ad alleanze strutturali. C’è stata invece una grande apertura per le alleanze basate su programmi e liste pulite. Non diremo sempre di sì, ma ci sederemo al tavolo per discuterne».
    🎤Mancavano Grillo e Casaleggio, però è intervenuto Conte. Lo vedrebbe bene alla guida del M5S?
    🗣«Sarebbe bello anche in futuro andare avanti con lui come nostra figura di primo piano. Se volesse entrare un giorno nel M5S sarebbe un bellissimo passo che saluterei con favore».