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Fabio Massimo Castaldo ha inviato un aggiornamento 2 anni, 2 mesi fa
Fabio Massimo Castaldo
Don Ciotti, da trent’anni in prima linea contro la criminalità organizzata, entra nel mirino di Salvini. Sapete perché? Perché avrebbe osato affermare che esiste il rischio che il Ponte sullo Stretto non unirà due coste, ma due cosche.
Insomma, aver palesato la possibilità che appalti milionari possano attirare le mafie ha dato così fastidio a Salvini che non si è fatto scrupoli ad attaccare un uomo che della lotta alla mafia ha fatto la sua ragione di vita. Non c’è limite al peggio per Salvini: al posto di aggredire figure come quella di Don Ciotti, a cui tutti dobbiamo solo riconoscenza, pensasse a impegnarsi per preparare gli interventi necessari a riparare i danni provocati dagli incendi al sud e dall’ondata di tempeste al nord, e magari anche a prevenire e contenere le loro conseguenze, sperando che trovi finalmente l’onestà intellettuale di riconoscere gli effetti drammatici del cambiamento climatico!