La locomotiva

La locomotiva è un’etichetta discografica indipendente nata a Torino nel 1995 dall’incontro di due appassionati operatori del settore: Pino Maio e Roberto Grieco. Fin dagli esordi l’obiettivo primario è stato quello di offrire uno spazio a coloro che, pur avendo cose valide da dire, non riescono a trovare spazio nei canali ufficiali gestiti dalle majors.
Per diversi anni l’etichetta si è occupata prevalentemente di musica d’autore italiana, seguendo i percorsi di alcuni artisti, tra i quali Stefano Giaccone, Sandro Spazzoli, Edoardo Cerea, Flavio Bonifacio e Dario Antonetti. Negli ultimi anni è stata anche rivolta un’attenzione particolare alla musica strumentale, in funzione di sonorizzazioni per spettacoli teatrali, cortometraggi e lungometraggi: è nata così la collaborazione con alcuni autori di musica elettronica e orchestrale quali Andrea Tinelli, Bruno Fabrizio Sorba, Max Brizio e Sergio Bertani.
Dal settembre 2014 La locomotiva, nell’ottica di un ulteriore sviluppo sia artistico che imprenditoriale, ha cominciato a rivolgere l’attenzione verso il rock italiano: ciò si è concretizzato nella collaborazione con i NaGa, gruppo emergente di Milano.
La Musicando edizioni musicali s.n.c. è la società editoriale che agisce in stretto contatto e sinergia con la nostra etichetta. Se La locomotiva è una sorta di braccio armato, il logo che compare sui nostri prodotti, la Musicando risulta invece essere la cassaforte, nella quale vengono custoditi i brani di autori e compositori che si affidano alla nostra struttura.  Ma cosa facciamo in pratica come editori? La risposta è molto semplice: operiamo in modo da far aumentare il valore di un brano a noi affidato. Se l’autore può essere giustamente equiparato al meccanico che costruisce una macchina perfettamente funzionante, noi editori siamo coloro che mettono la benzina per farla viaggiare, investendo sia tempo che denaro.
A noi si rivolgono soprattutto coloro che, più che all’apparire in prima persona in qualità di interpreti, sono orientati al mestiere di autori di testi e musiche da far eseguire a terzi. Noi, in qualità di editori musicali, seguiamo innanzitutto gli artisti che pubblichiamo su supporto, inserendoli in catalogo. Ma non solo: cerchiamo anche di sviluppare brani che per motivi vari non pubblichiamo direttamente, ma nei quali crediamo, investendo così energie e denaro per svilupparli.